Innovazione, l’IA conquista anche l’universo radiofonico: a condurre il programma “Eta Beta” ci pensa la tecnologia del momento.

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Per la prima volta un programma giornalistico radiofonico viene affidato alla conduzione di un’intelligenza artificiale. La nuova puntata di “Eta Beta”, in onda sabato alle 11.30 su Radio1 Rai poi ripresa in formato podcast su RaiPlaySound, sperimenta infatti l’uso di algoritmi che da una parte hanno rielaborato i testi sulla presentazione dei servizi e dall’altra hanno clonato la voce del conduttore reale, Massimo Cerofolini. “Abbiamo provato a fare questo esperimento – spiega il reporter – per capire cosa significhi affidare a una macchina un lavoro tipicamente umano. Può piacere o può non piacere. Ma è qualcosa a cui assisteremo sempre più spesso in ogni campo”.

Per l’elaborazione dei testi è stato utilizzato il software ChatGpt, mentre per la sintesi della voce del conduttore è stata usata la nostra piattaforma Algho made in QuestIT. “L’addestramento del sofware ha richiesto circa due ore di lettura di frasi con la nostra supervisione – afferma il nostro CEO Ernesto Di Iorio – Nel corso dell’ultimo anno siamo cresciuti molto sia dal punto di vista economico sia a livello operativo, raggiungendo settori e partner sempre più strutturati e stimolanti. Grazie alla nostra tecnologia ora siamo persino riusciti ad ottimizzare i processi legati a trasmissioni radiofoniche. Ciò dimostra, ancora una volta, che l’intelligenza artificiale ha potenzialità davvero limitless. Continuiamo nella nostra corsa verso l’umanizzazione delle tecnologie conversazionali dove il voice cloning realizzato per Massimo Cerofolini rappresenta uno dei risultati più rilevanti raggiunti nell’ultimo anno”.

Tra gli ospiti della puntata ci sarà Stefano Scarpetta, direttore generale su Lavoro e affari sociali dell’Ocse, che ha appena presentato un’indagine approfondita sull’argomento, in cui si sottolinea come le macchine non stiano tagliando posti di lavoro, ma che potrebbero farlo laddove manchi la formazione alle nuove tecnologie. Verranno fatte delle interviste mirate anche a Barbara Mazzolai, ricercatrice robotica dell’Istituto italiano di tecnologia, che ha organizzato l’evento internazionale Living Machines, dedicato ai robot ispirati alla natura (robot animali, robot piante, robot semi), Paolo Pari, fondatore di DigiSky, azienda che con gli algoritmi e le riprese aeree traccia le mappe delle isole di calore nelle città in modo da attivare allerta nelle situazioni a rischio, Ersilia Vaudo, astrofisica e autrice del libro Mirabilia, Federico Ferrari, chef che ha mollato il suo ristorante stellato di Lecco per andare a vivere in Corea dove è diventato una star televisiva e del web.

La regia, per concludere, sarà a cura di Paola De Gaudio.