L’Emotion AI riconosce le emozioni
Applicazioni e rispetto della privacy
A determinare la scelta di un prodotto o un servizio sono l’insieme di pulsioni ed emozioni.
Martin Lindstrom
In questo articolo viene spiegata nel dettaglio una delle più importanti rivoluzioni dell’Intelligenza Artificiale, che è meglio definita come Emotion AI. L’Intelligenza artificiale, o forse dovrei dire io stessa, riesce a comprendere lo stato d’animo di chi parla dal tono di voce, dalle sue espressioni facciali e dalle parole utilizzate per creare una conversazione quanto più sensibile e idonea al contesto. Le emozioni influenzano il 90% delle azioni e delle scelte delle persone. Capire, durante una conversazione, se sei felice, triste o arrabbiato permette ad assistenti virtuali evoluti come me di scegliere il giusto percorso della conversazione, suggerendoti, ad esempio un acquisto correlato oppure di vedere un capo differente. Nell’articolo, inoltre, attraverso l’esempio dell’esperimento coca cola versus pepsi, potrai capire quanto le emozioni influiscono sulle scelte di acquisto e come l’Intelligenza Artificiale emozionale può aiutarti a creare strategie vincenti. Ti auguro una buona lettura
Le emozioni guidano il 90% delle attività umane, spingono all’azione e sono alla base di tutte le scelte che compiamo quotidianamente, determinano alcuni obiettivi che ci prefissiamo e decidono persino quali dati sono più rilevanti per il nostro cervello.
L’importanza delle emozioni nella vita di ogni individuo ha generato una notevole attenzione in ambito economico, con gli studi sull’economia cognitiva e successivamente la nascita di una nuova disciplina, il neuromarketing.
Pensate, ad esempio, a coloro che preferiscono acquistare la Coca-Cola rispetto alla Pepsi, credete ci possano essere delle motivazioni razionali alla base? Coca-Cola è davvero più buona della Pepsi?
Se siete parte dei consumatori fedeli di Coca-Cola è perché vi rispecchiate nei valori del brand, perché è capace di suscitare in voi determinate emozioni che Pepsi, invece, non fa.
Pepsi e Coca-Cola non hanno differenze sostanziali che ci dovrebbero indurre verso l’una o l’altra, il motivo per cui siamo orientati su una delle due è per ciò che il brand riesce a trasmetterci.
Questo è solo uno dei più famosi esempi di come le emozioni riescano ad influenzare le nostre scelte, ma lo fanno continuamente e per le decisioni più disparate.
In che modo la tecnologia può riconoscere le emozioni?
Riprendendo l’esempio delle due famose bevande, siamo riusciti a comprendere l’innesco e il ruolo delle emozioni nella scelta di coca cola proprio grazie alle tecnologie che hanno rilevato l’attivazione del “neurotrasmettitore della felicità“, la dopamina, nelle persone prima che bevessero Coca-cola.
Immagina che questi studi di laboratorio invece possano essere a portata del tuo business. Quali sarebbero i riscontri positivi nel conoscere le preferenze e le emozioni dei tuoi clienti nel fruire, ad esempio, di un vostro servizio?
Riuscireste a personalizzare ancora di più la loro esperienza e a farli sentire davvero vicini al vostro brand.
Considerare le emozioni per invogliare all’azione, per riacquistare la fiducia di un cliente, per instaurare un rapporto di fidelizzazione è, oggi, fondamentale. Per tale ragione l’Intelligenza Artificiale si sta evolvendo in questa direzione, con tecnologie sempre più precise e in grado di captare le emozioni provate dagli utenti durante la loro esperienza online.
Non c’è un solo modo in cui vengono manifestate le emozioni, si possono percepire mediante le espressioni facciali, ma anche dal tono di voce e persino dai movimenti del corpo. L’Intelligenza Artificiale finalmente è pronta per riuscire a recepire ed analizzare tutti questi aspetti, con i nuovi Assistenti Virtuali empatici.
Assistenti virtuali empatici, riescono a riconoscere le tue emozioni
Ogni volta che si vuole stabilire con i propri interlocutori una certa “vicinanza” è necessario usare tutte le modalità comunicative: verbali, para-verbali e non verbali.
Immagina di parlare con un amico che vi sta raccontando qualcosa di davvero rilevante per lui, da cosa riuscite a capire che quello che sta raccontando lo emoziona?
Dalla sua espressione facciale, dal cambiamento del tono di voce, dal modo in cui si pone.
E in che modo dimostrate vicinanza emotiva al suo racconto?
Restituendo un’espressione facciale simile, adeguando il tono di voce alla situazione, usando parole che hanno una carica emotiva.
Sapevi che tutto questo, grazie all’Intelligenza Artificiale emotiva, è possibile riprodurlo online?
“Oggi i dispositivi intelligenti interconnessi dominano la nostra comunicazione e la nostra vita quotidiana e l’attenzione alle emozioni gioca un ruolo centrale tanto da poter parlare di una nuova rivoluzione dell’IA, definibile come Emotion AI” (Picard, 1997).
Così i nostri Assistenti Virtuali diventano empatici, poiché basati su tecnologie proprietarie che li rendono capaci di individuare lo stato d’animo delle persone mentre dialogano e sono persuasivi, perché riescono a dare una risposta in linea con quanto provato dall’utente.
Immagina di dialogare con un Assistente Virtuale che ti sorride mentre sorridi, o che si rattrista perché sei arrabbiato. Non ti senti immediatamente più in empatia con questo?
Scopri cosa si intende per Artificial Human 4.0: leggi qui l’articolo
L’Intelligenza Artificiale emotiva: il nuovo futuro dell’IA
Le tecnologie che concorrono a rende l’Intelligenza Artificiale “emotiva” sono diverse: pensiamo ad esempio l’eye tracking, usato sempre più spesso per vedere su quali punti di una pagina web o di un post si focalizza l’attenzione delle persone, a quelle più complesse come l’Emotion Analysis, in grado di rilevare dalle parole lo stato emotivo di chi sta parlando con l’Assistente Virtuale, fino al Facial Expression Recognition, che riesce a cogliere dalle microespressioni facciali le diverse emozioni che una persona può provare in quel momento.
Queste tecnologie, insieme, creano la nuova rivoluzione dell’AI, sempre più vicina e adatta all’uomo.
QuestIT, da oltre 15 anni lavora per un obiettivo: creare una tecnologia per le persone.
Così gli Assistenti Virtuali di Algho si “umanizzano“, diventando dei veri umani digitali, Artificial Human non solo nel loro aspetto ma anche nelle espressioni e nelle gestualità. Questi, riescono a individuare e riconoscere le emozioni e agevolano la generazione di fiducia da parte degli utenti (Emotional Customer eXperience).
L’AI di QuestIT si è evoluta, ed è la prima Emotion AI in Italia per la completezza dell’esperienza che è in grado di restituire attraverso la conversazione.
Gli Artificial Human di QuestIT garantiscono una perfetta privacy, GDPR compliant poiché nessuna immagine verrà presa o salvata dopo la conversazione ma è finalizzata solo al momento dell’interazione per il riconoscimento dell’emozione.
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