L’intelligenza artificialeL’Intelligenza Artificiale è quella disciplina, appartenente all’informatica, che studia i fondamenti teorici, le metodologie e le tecniche che consentono di progettare sistemi hardware e sistemi di programmi software capaci di fornire all’elaboratore elettronico prestazioni che, a un osservatore comune, sembrerebbero essere di pertinenza esclusiva dell’intelligenza umana (Somalvico 1987). Dalla definizione di Marco Somalvico del 1987 (uno dei pionieri dell’intelligenza artificiale... Leggi corre su binari sempre più veloci e la diffusione di assistenti virtuali in grado di supportare il proprio business, in diversi settori, sembra essere ormai una prerogativa sempre più richiesta. Ma come riconoscere il chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi più adatto alla propria azienda e, soprattutto, come creare un assistente virtualeChiamati anche digital assistent, sono sistemi progettati per rispondere all’input immesso in linguaggio naturale da un utente, consentono di servirsi delle funzioni dello smartphone senza utilizzare le mani, semplicemente impartendo comandi vocali. Esempio: Siri, com’è il tempo? OK, Google, imposta la mia sveglia. Alexa mettimi un po’ di musica. Le domande molto complicate o di carattere esistenziale generalmente ottengono commenti... Leggi?
Solo negli ultimi anni, il numero di piattaforme online per costruirsi da soli il proprio assistente virtualeChiamati anche digital assistent, sono sistemi progettati per rispondere all’input immesso in linguaggio naturale da un utente, consentono di servirsi delle funzioni dello smartphone senza utilizzare le mani, semplicemente impartendo comandi vocali. Esempio: Siri, com’è il tempo? OK, Google, imposta la mia sveglia. Alexa mettimi un po’ di musica. Le domande molto complicate o di carattere esistenziale generalmente ottengono commenti... Leggi è cresciuto velocemente, grazie anche al maggior interesse per le nuove tecnologie da parte delle aziende. Ma realizzare un chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi non è solo un lavoro certosino di progettazione, in cui si costruiscono una serie di percorsi in cui vengono pensate delle domande e una scelta di possibili risposte.
Dare vita a un chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi per il proprio business è molto di più: creare un assistente virtualeChiamati anche digital assistent, sono sistemi progettati per rispondere all’input immesso in linguaggio naturale da un utente, consentono di servirsi delle funzioni dello smartphone senza utilizzare le mani, semplicemente impartendo comandi vocali. Esempio: Siri, com’è il tempo? OK, Google, imposta la mia sveglia. Alexa mettimi un po’ di musica. Le domande molto complicate o di carattere esistenziale generalmente ottengono commenti... Leggi richiede una particolare capacità empatica, in cui è necessario calarsi nei panni dell’utente per pensare a quali domande saranno più pertinenti, a come si svilupperà la conversazione e quali flussi conversazioni ne deriveranno, per creare poi interconnessione tra le domande e, di conseguenza, sviluppare percorsi guidati, completi e soprattutto soddisfacenti per l’utente.
Ecco 5 step necessari per creare un assistente virtuale di successo:
- Dare un messaggio di benvenuto
- Definire le FAQ
- Creare e mettere in relazione le FAQ
- L’importanza degli elementi visuali
- Il valore del copy
1. Dare un messaggio di benvenuto
Per creare flussi conversazionali vincenti, il chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi deve presentarsi e spiegare cosa è capace di fare. Questo servirà a delimitare il perimetro applicativo in cui è capace di operare.
Un esempio di messaggio di presentazione potrebbe essere questo:
“Ciao sono Loris, l’assistente virtualeChiamati anche digital assistent, sono sistemi progettati per rispondere all’input immesso in linguaggio naturale da un utente, consentono di servirsi delle funzioni dello smartphone senza utilizzare le mani, semplicemente impartendo comandi vocali. Esempio: Siri, com’è il tempo? OK, Google, imposta la mia sveglia. Alexa mettimi un po’ di musica. Le domande molto complicate o di carattere esistenziale generalmente ottengono commenti... Leggi di QuestIT e sono qui per aiutarti nel cercare il miglior prodotto per te, darti informazioni sulle nostre offerte o supportarti nell’acquistoâ€.
Questo tipo di presentazione serve per evitare domande non pertinenti all’operatività del chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi (come per esempio “Che tempo faâ€). Inoltre è utile che a questo messaggio siano connessi dei suggerimenti per stimolare la conversazione tra l’utente e l’assistente virtualeChiamati anche digital assistent, sono sistemi progettati per rispondere all’input immesso in linguaggio naturale da un utente, consentono di servirsi delle funzioni dello smartphone senza utilizzare le mani, semplicemente impartendo comandi vocali. Esempio: Siri, com’è il tempo? OK, Google, imposta la mia sveglia. Alexa mettimi un po’ di musica. Le domande molto complicate o di carattere esistenziale generalmente ottengono commenti... Leggi.

2. Definire le FAQ
Definiti quali sono i flussi degli argomenti sui quali il chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi è capace di rispondere, bisogna immaginare le domande più comuni che l’utente finale potrebbe rivolgere al chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi e per ciascuna di queste è necessario immaginare i vari modi con cui l’utente potrebbe formulare la domanda.
Per esempio, se vogliamo chiedere informazioni sui metodi di pagamento, un lista di possibili domande sul tema potrebbe essere:
Quali sono i metodi di pagamento?/Come posso pagare?/Come faccio ad acquistare?/Quali sono i metodi per acquistare un prodotto?
3. Creare e mettere in relazione le FAQ
Dopo aver individuato un ventaglio di possibili domande che l’utente potrebbe rivolgere all’Assistente VirtualeChiamati anche digital assistent, sono sistemi progettati per rispondere all’input immesso in linguaggio naturale da un utente, consentono di servirsi delle funzioni dello smartphone senza utilizzare le mani, semplicemente impartendo comandi vocali. Esempio: Siri, com’è il tempo? OK, Google, imposta la mia sveglia. Alexa mettimi un po’ di musica. Le domande molto complicate o di carattere esistenziale generalmente ottengono commenti... Leggi, lo step successivo è quello di connettere altre domane pertinenti alla principale, con parole chiavi ancora più precise, per soddisfare a 360 gradi la domanda del cliente.
Per esempio, alla domanda “Quali sono i metodi di pagamentoâ€, possiamo pensare di connettere anche la domanda “Posso pagare con Paypal, carta di credito, bonifico bancario?â€, così da creare una rete di domande più specifiche connesse a delle domande più generiche, che serviranno da approfondimento alla principale.
4. L’importanza degli elementi visuali
Non dimenticare che un chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi non veicola solo il testo, ma anche elementi visuali come immagini, video, oppure l’inserimento di link. La cura della parte visuale è un biglietto da visita vincente che non solo distinguerà il tuo chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi dagli altri Assistenti Virtuali presenti sul mercato, ma sarà più facilmente memorizzabile dall’utente: un’interfaccia curata, attenta alla scelta dei colori e del formato grafico risulterà sicuramente più piacevole agli occhi dell’utente. Con Algho, la tecnologia sviluppata da QuestIT, inoltre, puoi scegliere di dare al tuo chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi un volto e una voce, grazie alla funzione di Digital Human Interface, oppure personalizzare la chat con effetti ed elementi personalizzati.
5. Il valore del copy
Veicolare la conversazione di un chatbotPer bot o chatbot intendiamo un software finalizzato alla comunicazione in linguaggio naturale con esseri umani e con il fine di automatizzare particolari compiti o reperire informazioni da banche dati. Un bot può vivere all’interno di un’altra applicazione, ad esempio Facebook Messenger o Whatsapp, può essere utilizzato per gestire un primo livello di operazioni di call center o help desk... Leggi non è come scrivere la scheda di un prodotto sul proprio sito internet. Cambia il tipo di interazione con l’utente, che deve simulare il linguaggio naturale utilizzato in una qualsiasi chat (elementi verbali più semplici, frasi brevi, fast replay per rendere la conversazione fluida, etc…) e deve guidare il flusso sfruttando un tecnologia di NLP capace di dare robustezza all’interazione con risposte pertinenti e aperte da parte dell’utente. Una buona azione di copywriting, quindi, con la creazione di un flusso conversazionale ad hoc, permette non solo di acquisire e successivamente fidelizzare nuovi clienti, ma anche di posizionare il proprio brand sul mercato trasmettendo i valori dell’azienda che, nel tempo, porterà alla costituzione di un legame sempre più stretto, creando vere e proprie community di clienti affezionati.
